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Besançon : ISTA - Institut des Sciences et Techniques de l'Antiquité | Cr-Per 040-107-2 (Browse shelf(Opens below)) | Available | ISTA26019 | |
Martigues - Bibliothèque Archéologique du Musée Ziem | MEFRA 107.2 (Browse shelf(Opens below)) | Exclu du prêt |
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Dall'inestimabile Recueil del Caylus iI Winckelmann attinse la conoscenza delle tecniche peculiari dell'arte antica. Tra queste tecniche quelle che riguardano la produzione dell'instrumentum vitreo costituiscono l'argomento di questo lavero. Il Caylus riusci a padroneggiare grazie all'approccio «sperimentale», facilitato dalla collaborazione con un «chymiste» di rare capacità come il Majault. A conclusione di quest'indagine sulle scelte programmatiche e metodologiche, sulle esperienze circa le tecniche produttive antiche, nonché su che cosa il Caylus intendesse per forma del vaso ed uso dello stesso, in vista di una definizione tipologica che tenga conto del rapporto tra vaso contenitore e sostanza contenuta, dovremo riconoscere il Caylus come «padre fondatore» degli studi sulle produzioni del vetro antico e sugli argomenti ad esse connessi.
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